Kelley et al. hanno esplorato DT in relazione al concetto di "drive for muscularity" (impulso alla muscolarizzazione), nell'ottica di comprendere se tali costrutti fossero posti su un continuum o se al contrario si tratti di costrutti separati, concludendo che è più probabile che quest'ultima opzione sia corretta, essendo DT e DM non mutualmente esclusivi. Hanno inoltre rilevato che tali impulsi possono essere presenti singolarmente o compresenti, che sono dipendenti dal genere del soggetto e che il grado di presenza di tali impulsi ha effetti differenziali sulle attitudini del soggetto verso il proprio corpo.
Riferimenti:
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Kelley, C. C. (Galliger), Neufeld, J. M., & Musher-Eizenman, D. R. (2010). Drive for thinness and drive for muscularity: Opposite ends of the continuum or separate constructs? Body Image, 7(1), 74–77. https://doi.org/10.1016/j.bodyim.2009.09.008